Combattere la Cellulite: Consigli Alimentari per Ridurre l'Aspetto a "Buccia d'Arancia"

La cellulite può essere definita come un anomalo accumulo di liquidi negli spazi intercellulari e di grasso nelle cellule adipose a livello dello strato adiposo sottocutaneo ipodermico. Le cellule infatti tendono a gonfiarsi ma la struttura fibroconnettivale che circonda gruppi di cellule adipose impedisce un’espansione uniforme per cui si formano delle irregolarità che conferiscono alla pelle il caratteristico aspetto a “buccia d’arancia”. Tra le varie cause alla base del problema ci sono indubbiamente fattori genetici, motivo per cui la cellulite è un disturbo prevalentemente femminile, influenza ormonale, disturbi vascolari.
Esistono poi molti fattori favorenti la cellulite: sedentarietà, sovrappeso ed obesità, alimentazione inadeguata, fumo, sale da cucina, stitichezza, abbigliamento scorretto, pillola contraccettiva e stress.
La cellulite colpisce anche donne magre o normopeso; per esse non è solo utile perdere peso, ma addirittura controproducente.
Risulta in ogni caso fondamentale seguire una dieta non solo quantitativamente ma anche qualitativamente controllata. Il metodo più efficace per combattere la cellulite a tavola è quello di ridurre o eliminare alimenti molto conditi o cibi troppo ricchi di grassi saturi; il loro consumo richiede infatti una lunga e difficile digestione e facilita il deposito di grasso. Allo stesso modo dei carboidrati, che determinando secrezione di insulina tendono a mantenere e favorire il deposito di grasso nelle cellule. La compressione dello spazio interstiziale favorisce l’aumento di permeabilità dei capillari e l’accumulo localizzato di liquidi. L’inadeguato drenaggio linfatico rallenta a sua volta la rimozione di questo eccesso di liquidi. La circolazione ematica locale viene compromessa. Il tessuto connettivo che si irrigidisce determina trazione verso il basso ai suoi punti di ancoraggio con comparsa dei caratteristici avvallamenti della cute. Il sale da cucina contiene lo ione Sodio, elemento che, nell'organismo, si accumula preferenzialmente negli spazi extracellulari richiamando acqua. L’assunzione eccessiva di sale predispone quindi alla ritenzione idrica e alla cellulite; è consigliabile perciò moderarne l’uso. In generale l’imperativo di chi desideri contrastare la cellulite dovrebbe essere quello di non sovraccaricare l’organismo con cibi eccessivamente calorici.
É necessario abolire il più possibile il consumo di cibi molto elaborati e raffinati, dei fritti, dando la precedenza ai cibi integrali, alla frutta e alla verdura. Frutta e verdura sono ricche di fibre, utili per contrastare il problema della stitichezza, e inoltre apportano in gran misura vitamine e sali minerali.
Altri consigli:
- Idratare l’organismo, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
- Limitare il consumo di caffè e alcolici.
- Non fumare, in quanto il fumo determina un peggioramento della circolazione periferica.
- Praticare attività fisica, in particolare gli sport che facilitano il ritorno venoso negli arti inferiori come il nuoto, cyclette, corsa e sci di fondo.
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